I vini del mese e le libere parole
Agosto 2018
Barolo Brunate 2013 – Francesco Rinaldi e Figli
La carnosità che sposa la leggiadria. E una trama che si diffonde secondo rivoli più minuti e sfumati, tenuta assieme da una pulsione acida vibrante e da una “voce” tannica intonata, timbro indelebile di una vendemmia felice. Del celebre cru ne coglie il respiro più aggraziato, il Brunate di Paola e Piera Rinaldi, e una movenza sensuale a stemperarne i proverbiali accenti “baritonali”. Che volete, porta su di sè il peso di una tradizione secolare, raccontata dai Barale attraverso vini sinceri di stile classico, dove il concetto di radicamento territoriale è pratica quotidiana. Ma è fra le maglie di un vino seducente e puro che trova la sua epitome e la sua consacrazione. Perché lui, la sua terra, è in grado di onorarla. (“This land is my land, this land is your land”)